martedì 6 marzo 2007

Comitato paritetico 6 marzo

Tempo della seduta: 2h 30


Punti all'ordine del giorno:

- Appelli
- Punteggio di laurea


PUNTO PRIMO

Visto che ci hanno sempre detto che con 2 appelli gli studenti sostengono più esami conseguendo voti più alti, abbiamo deciso di verificare queste informazioni facendo richiesta di dati statistici.


Chi ha raccolto i dati?


I dati sono stati richiesti all’ufficio statistico di Ateneo e poi inviati all’Ufficio di Presidenza che li ha inoltrati a tutti i componenti del Comitato Paritetico.

Da chi è composto il Comitato Paritetico?

Formalmente é composto dal Preside Toniatti, Prof.Marchetto, Prof.ssa Marchetti, Alice Cannone, Francesco Spanò ed il sottoscritto; insomma una piccola commissione “alla pari”: 3 docenti e 3 studenti;…. de facto, però, vi partecipano anche, non so a che titolo, la dott.ssa Giacomelli, la dott.ssa Valeria Tramone, e la dott.ssa Gae Santi.

Cosa si voleva sapere attraverso i dati?

Sostanzialmente due cose:

  • un dato quantitativo: se con due appelli la produttività degli studenti è aumentata o diminuita, in altre parole, se con due appelli sosteniamo più o meno esami.
  • un dato qualitativo: se, cioè, la media dei voti conseguiti per ogni singola materia è aumentata, diminuita oppure è rimasta costante.
Che cosa è emerso?

I dati analizzati sono a nostro favore: con la riduzione degli appelli si sostengono meno esami.
Anche per quanto riguarda le medie il Preside è stato smentito: le medie degli esami non hanno subito sensibili modifiche.

Avete letto bene i dati?

Le statistiche non danno responsi, ma vanno interpretate.
Essendo noi rappresentanti poco competenti in materia, ci siamo rivolti al Prof Goglio di economia politica perché potesse spiegarci il metodo statistico da adottare al fine di leggere efficacemente i dati.

Cosa ha detto il prof. Goglio?

Ci ha spiegato, cos’è una statistica e come si imposta. Nel caso di specie ci ha spiegato come calcolarci in percentuale il numero degli studenti che ha superato ogni materia.
Es. se con i tre appelli di 370 studenti iscritti superassero in 140 il primo esame, si calcola 140x100/370=37,8%; se con un sistema di due appelli di 400 persone iscritte solo 150 superano l’esame, calcolando 150x100/400=37,5% … la situazione, se pur di poco, è peggiorata.

Alcuni dati…

In questa tabellina sono riportati i dati, calcolati da noi in percentuale, degli studenti che superano con successo gli esami.
Abbiamo analizzato l’andamento in percentuale di alcune materie fondamentali prese a campione del Corso europeo e trasnazionale.


Epilogo

La strada seguita sembra essere stata la migliore per affrontare questo problema. Con mio grande rammarico, ho constatato come a nulla siano serviti i nostri sforzi…
Ci sono state rivolte numerose, spesso ingiustificate, obiezioni… ve ne cito solo alcune:


  • obiezione 1. Il "metodo Goglio" è approssimativo (non capisco perché abbiano chiamato “metodo Goglio” quello che è semplicemente un metodo statistico…)

  • obiezione 2. I dati non sono attendibili perché non si tiene presente della differenza tra frequentanti e non frequentanti (è evidente che i dati non tengano in considerazione questa differenza, perché è impossibile ricavare nell’insieme di dati, i voti quali appartengano a frequentanti e quali no!)

  • obiezione 3. I dati non sono in percentuale (questo è vero, i dati non sono messi in percentuale, ma la percentuale la si può calcolare, come ho fatto io, visto che sono noti i numeri degli iscritti per ogni anno)

  • obiezione 4. Le percentuali da me calcolate, anche se corrette, non vogliono dire nulla in quanto rappresentano solo una parte dell’offerta didattica. (in statistica c’è sempre un campione, ossia cernita dei dati che devono essere analizzati; in questo caso abbiamo calcolato le percentuali delle materie fondamentali e difficoltose dei primi anni, come privato e pubblico che sono, ad esempio, due materie senza le quali non è possibile continuare gli studi).

  • Obiezione 5. ........

  • ... ....


Queste, ma tante altre ancora le cose dette nell’infuocato ultimo paritetico. Alla fine, i dati sono stati rinviato all’Ufficio Statistico perché siano calcolate le percentuali di riuscita degli esami per ogni singola materia.

Sinceramente ho l’impressione che indipendentemente dalle statistiche e dagli argomenti che ragionevolmente sostengono le nostre posizioni, la risposta alla domanda di aumento degli appelli sarà sempre NO!

Mi trovo in grande difficoltà in quanto pur seguendo la strada della ragionevolezza e del dialogo mi ritrovo dinanzi ad un muro… sarà una mia impressione? Soffrirò di manie di persecuzione? Per adesso no. Mi sento solo di dire, cari studenti ed amici:


Mala tempora currunt”.


SECONDO PUNTO

Sul secondo punto non se n’è parlato… è stato (strategicamente?) rinviato al prossimo Comitato Paritetico.

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